Covid e musica. Un altro anno scolastico sta per iniziare, fervono i preparativi e noi non vediamo l’ora di rivedere le sale di Officine Musicali del Borgo piene di studenti che provano, si scambiano gli spartiti e parlano.
Uno degli aspetti più belli del fare musica infatti è proprio in quella parola che ora è bandita: aggregazione.
Ma siamo pronti? Si potrà timidamente tornare alla normalità dopo il Covid? Oppure è un rischio da evitare?
Certo, lo spettro del Covid ancora non ci ha abbandonato, non possiamo dimenticare la grande sfida che la pandemia ci ha imposto.
Eppure, ci sentiamo ottimisti.
Ci sentiamo ottimisti perché abbiamo ricevuto davvero tanto affetto dai nostri allievi. La loro passione ha tenuto in piedi la nostra scuola durante i primi mesi di lockdown, confermando il bisogno che ognuno ha, di esprimersi, di coltivarsi, di condividere. Il loro attaccamento alla musica ha consolidato un legame già forte, tra allievi e maestri e tra la nostra scuola e i suoi studenti.
La musica è un’esigenza… e condividere le emozioni è la cosa più bella.
Ma sarà sicuro fare lezioni di musica?
Covid e musica: come la mettiamo?
Ma con il Covid come la mettiamo?
L’anno scorso siamo rimasti aperti ed è capitato, anche se di rado, che qualche studente ci comunicasse che era risultato positivo ad un tampone e aveva fatto lezione il giorno prima.
Ciò nonostante, nessun contagio è avvenuto all’interno della scuola, nessuno studente o maestro ha contratto il virus a causa di quell’incontro.
Come è stato possibile?
Abbiamo rispettato le misure anti-covid previste, e aggiunto qualche precauzione in più.
Oltre alle normali misure anti-covid come la misurazione della temperatura all’ingresso, l’uso delle mascherine, il distanziamento, il limite di persone presenti contemporaneamente nella scuola, e l’obbligo di disinfettare le mani, tutte le lezioni di strumento sono state fatte con la mascherina.
Per le lezioni di canto e per gli strumenti a fiato, che per ovvie ragioni non possono essere fatte con la mascherina, abbiamo usato dei pannelli divisori mobili di Plexiglass così da evitare il cosiddetto droplet.
Abbiamo inoltre posticipato l’inizio di ogni lezione di 15 minuti per avere il tempo di disinfettare gli strumenti, il pannello di Plexiglass e areare l’aula.
Per quanto riguarda i laboratori invece abbiamo ridotto il numero di allievi in maniera che ognuno potesse avere il suo pannello di Plexiglass e rimanere comunque a debita distanza dagli altri.
Naturalmente in tutta la scuola abbiamo escluso il sistema di ricircolo dell’aria, ma abbiamo lasciato un estrattore di aria, che succhia l’aria dall’interno delle aule per buttarla all’esterno, e un’immissione con aria totalmente esterna che entra nelle aule. L’impianto è progettato in maniera che questi due flussi d’aria non possano scambiarsi in alcun modo.
Covid e musica oggi
L’intenzione per l’anno che viene è mantenere intatte le misure collaudate. Ma bisogna dire che quest’anno la situazione è certamente migliore in quanto la vaccinazione, soprattutto nel Lazio, ha raggiunto ottime percentuali. E questo ci fa ben sperare in un’annata migliore.
Per il momento la Legge non ci impone di chiedere il Green Pass, ma tutto lo staff di Officine è vaccinato. Quando faremo i concerti al Fonclea, invece, i musicisti e i genitori dovranno esibire il Green Pass o avere un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Ci rendiamo conto che sono seccature e certamente non vogliamo entrare nella polemica legata al vaccino, ma siamo determinati ad affrontare queste seccature pur di riprendere a fare musica insieme, fare musica dal vivo con i nostri allievi.
Fare musica insieme
Dopo oltre 20 anni di esperienza nell’insegnamento siamo certi del metodo che proponiamo agli studenti di Officine Musicali del Borgo.
Lo studio di uno strumento individuale, infatti, si affianca sempre a uno studio collettivo. Studiare insieme è importante, vuol dire stimolarsi a vicenda, condividere un momento di svago, vuol dire trasformare il divertimento in studio quindi in conoscenza.
Ormai è un metodo collaudato.
Agli allievi di pianoforte moderno o chitarra ad esempio proponiamo dei laboratori aggiuntivi di improvvisazione o di accompagnamento ai cantanti. In questo modo facciamo incontrare allievi di classi diverse. Ai bambini offriamo l’opportunità di suonare in orchestra o partecipare a cori o piccoli laboratori ritmici. Perché lo facciamo? Perché il bello della musica è creare insieme, sperimentare quella complicità che nasce dall’unione di personalità diverse.
Non parliamo di talento, non vogliamo selezionare i bravi dai cattivi, ci interessa dare a tutti una possibilità concreta di espressione.
Lo abbiamo sperimentato, quando si studia insieme si migliora da un punto di vista musicale e da un punto di vista personale, perché dal confronto ciò che viene stimolata è l’autostima.
Studiare divertendosi presenta anche un altro beneficio: rende più leggero lo studio individuale, quello forse più difficile da affrontare a causa delle numerose distrazioni.
Officine Musicali del Borgo è molto più di quanto immagini! Lo abbiamo raccontato anche nel nostro nuovo video. A proposito, lo hai visto? Lo trovi a questo link.
Entra anche tu in Officine Musicali del Borgo. Ti aspettiamo.
